I B&B (Bed and Breakfast – in inglese significa letteralmente “letto e prima colazione”), sono strutture che offrono, dietro pagamento di un corrispettivo in ragione dei servizi disponibili ed utilizzabili, ospitalità per la notte e prima colazione.
Pronipote delle antiche locande, quella del B&B è una soluzione dal sapore antico per i viaggiatori (un tempo pellegrini), ed i cui vantaggi sono ben definiti per tutti coloro che per ragioni di vacanza o di lavoro, devono mettersi in viaggio.
Generalmente più economici degli Hotels (con le dovute ed a volte sostanziali differenze), sono méta privilegiata dei viaggiatori che uniscono all’esigenza del risparmio quella di essere accolti in piccole strutture, spesso a conduzione familiare.
E’ chiaro che questa è una opportunità per coloro che viaggiano per diporto, poichè hanno la possibilità di vivere e conoscere da vicino abitudini di vita e costumi dei luoghi visitati.
Negli ultimi anni anche in Italia si sono dunque scoperti i notevoli vantaggi di questo tipo di vacanza sul territorio e quindi i Bed and Breakfast si sono sempre più diffusi al pari delle case vacanze, cioè alloggi alloggi concessi in affitto anche per brevi periodi di tempo.
Ovvio che uno dei vantaggi principali riguarda la possibilità di vivere in maniera confortevole e, perchè no? anche in totale privacy e con i comfort domestici, le proprie vacanze.
Ma cos’è necessario per aprire un B&B?
L’investimento è tutto sommato contenuto al pari dei costi di gestione. Spesso la casa vacanze è la seconda casa nei periodi dell’anno in cui resta inutilizzata (una casa al mare od in montagna ad esempio), ma anche stanze del proprio appartamento o dependance.
Avendo una disponibilità economica che possa consentire di apportare quelle modifiche ed eventuali migliorie per rendere indipendente e confortevole un eventuale breve o lungo soggiorno, un’attività di conduzione di B&B permette comunque di realizzare un guadagno o di contenere le spese di gestione di grandi strutture (si pensi alle masserie di un tempo sempre più spesso modificate in agriturismo con B&B annesso).
Ma il guadagno è chiaro anche per le famiglie che dispongono di qualche stanza inutilizzata oppure di una seconda casa non affittata, non essendo necessari particolari caratteristiche o modifiche importanti per ottenere i requisiti tecnici eventualmente previsti dalle leggi regionali che disciplinano il settore.
Per la gestione poi non è necessario un particolare impegno e quindi adattare la propria abitazione a struttura ricettiva può rivelarsi un affare con pochi rischi.
Da non trascurare l’opportunità delle occasioni di amicizia e scambio culturale con i propri ospiti, specialmente se si ha la fortuna di vivere o di possedere un immobile in località turistiche, meglio se rinomate.
Le norme di legge che regolano l’attività di apertura e conduzione dei B&B non sono particolarmente complesse e possono essere avviate facilmente anche se non si è imprenditori dell’ambito.
Se avete necessità di conoscere la normativa, anche relativa alla Regione di vostro interesse, non mancate di fare una visita a questa pagina del sito bed-and-breakfast.it, che è il migliore tra quelli che offrono un panorama di riferimento.