Quando uno si arrabbia vuol dire che l’oggettività della vita si sta infiltrando nella propria realtà e gli fa traballare le sue costruzioni mentali.
Se il tuo nemico spara balle, tu sparale più grosse, tanto chi vuoi che vada a controllarle.
Ti sei mai chiesta se le cose che vedi in te le hai viste veramente in un tempo lontanissimo della tua vita o le hai immaginate allora o le stai inventando adesso per un gioco infantile.
Ci sono due tipi di storie, quelle che sono vere e quelle che dovrebbero esserlo.
Faccia a faccia la verità viene fuori.
“Se non è vero perché lo dici?” “Per far effetto. ”
Tu scoprirai la verità e la verità ti renderà libero. (Palazzo della CIA)
Se la verità non ti rende libero, allora menti.
“Decipi quam fallere est totius” (È più facile farsi ingannare che ingannare).
“È una bugia!” “Si, ma è così pittoresca. ”
Chi può dire cos’è giusto o cos’è sbagliato. Ognuno ha dentro di sé la sua verità.
Non farmi domande così non ti dirò bugie.
Noi rispondemmo cose di cui come pensavamo potesse gioire.
Mendacem memorem esse oportet – conviene al bugiardo aver buona memoria. (Quintiliano)
Non ho mentito, ho solo partecipato volontariamente a una campagna di disinformazione.
Rambo non è un film ma un documentario
Quando uno si arrabbia vuol dire che l’oggettività della vita si sta infiltrando nella propria realtà e gli fa traballare le sue costruzioni mentali.
L’uomo è il solo animale capace di farsi stupido. (Andrè Glucksmann).
Che Dio preferisca gli imbecilli è una una voce che gli imbecilli fanno circolare da diciannove secoli. (Francois Mauriac)
Che fortuna possedere una grande intelligenza non ti mancano mai le sciocchezze da dire. (Anton Cechov)
Quel che al mondo ascolta più stupidaggini è forse un quadro da museo. (Edmond de Goncourt)
Una certa stupidità è indispensabile. (Jean Cocteau)
Vedi di non chiamare intelligenti solo quelli che la pensano come te. (Ugo Ojetti)
Un uomo solo è sempre in cattiva compagnia. (Paul Valery)
Da un lato vorrei essere solo, dall’altro tutti mi ripugnano. (Thomas Bernhard)
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e ,in questa, se stessi. (Arthur Schopenhauer)
Chi è solo è tutto suo. (Leonardo da Vinci)
Meglio dormire con un cannibale astemio che con un cristiano ubriaco. (Herman Melville)
Bisogna essere molto forti per amare la solitudine. (Pier Paolo Pasolini)
La solitudine è la mancanza di parole intorno a noi. (Michelangelo Antonioni)
Passavo la sera seduto davanti allo specchio per tenermi compagnia. (Cesare Pavese)
Quello di cui ho paura non è la morte, ma la solitudine. (August Strindberg)
La verità è che la verità cambia. (Friedrich Nietzsche)
Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia. (Otto von Bismarck)
Grande è la verità, ma ancora più grande, da un punto di vista pratico, è il silenzio sulla verità. (Aldous Huxley)
Non sono sincero nemmeno quando dico che non sono sincero. (Jules Renard)
è pericoloso essere sinceri, a meno che di non essere anche stupidi. (George Bernard Shaw)
L’opposto della menzogna non è la verità. (Cesare Cantù)
Comprate terreni non ne fabbricano più. (Mark Twain)
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante. (Anton Paclovic Cechov)
L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; il pessimista sa che è vero. (Robert Oppenheimer)
Il mondo è brutto, ahimè come il peccato, e quasi altrettanto delizioso. (Fredirick Locher-Lampson)
Se temete la solitudine, non sposatevi. (Anton Checov)
Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati. (Niccolò Tommaseo)
Quando l’amore è finito, gli alimenti colmano il vuoto. (Marlene Dietrich)
Il divorzio risale probabilmente alla stessa epoca del matrimonio. Ritengo, comunque, che il matrimonio sia piu antico di qualche settimana. (Voltaire)
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie. (Samuel Johnson)
La politica non è una scienza esatta. (Otto von Bismack)
Governare è far credere. (Niccolò Machiavelli)
La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza del cittadini. (Leonardo Sciascia)
Capisco perchè i Dieci Comandamenti sono tanti chiari e privi di ambiguità: non furono redatti da un ‘assemblea. (Konrad Adenauer)
L’ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti. (Paul Morand)
Guai a lasciarsi prendere dal vizio. (Carlo Collosi)
Tutto ciò che merita di essere fatto merita di esser fatto bene. (Philip Chesterfield)
Il penoso fardello di non aver nulla da fare. (Nicolas Boileau)
è impossibile godere a fondo l’ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare. (Jerome K. Jerome)
Ci vogliono il tuo nemico e l’amico insieme per colpirti al cuore: il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire. (Mark Twain)
Bisogna proprio non valer niente, per non aver nemici. (Alfred Bougeard)
Il falso amico è come l’ombra che ci segue fin quando dura il sole. (Carlo Dossi)
La peggiore moneta con cui si possono pagare gli amici sono i consigli; l’unica moneta buona sono i soccorsi. (Ferdinando Galiani)
Quando si tratta di pronosticare una sventura, nessuno nemico è mai all’altezza di un amico. (Jonathan Swift)
Dove sono gli amici, là sono ricchezze. (Plauto)
Con amici simili, chi ha bisogno di nemici. (Charlotte Brontè)
L’amicizia fondata sugli affari è meglio di affari fondati sull’amicizia. (J. D. Rockefeller jr. )
Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero. (Caio Giulio Cesare)
Di tutte le cosa sicure la più certa è il dubbio. (Bertold Brecht)
Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco. (Denis Diderot)
Il dubbio è un omaggio alla speranza. (Isidore Ducasse de Lautreamont)
Chi più sa più dubita. (Enea Silvio Piccolomini)
L’intelligenza è data all’uomo per dubitare. (Emile Verhaeren)
è men male l’agitarsi nel dubbio, che il riposar nell’errore. (Alessandro Manzoni)
Non credere a nessuno che dice sempre la verità. (Elias Canetti)