23) La parola “cimitero” deriva dal greco “koimetirion” che significa “luogo per dormire”
24) Anticamente, in Inghilterra, la gente poteva avere relazioni sessuali solo se autorizzata dal re (erano eccettuati i membri – molto opportuno il termine – della casa reale). Pertanto chi voleva un figlio, a seguito di regolare richiesta di autorizzazione, riceveva un targa da apporre alla porta di casa, sulla quale era scritto “Fornication Under Consent of the King”, poi sintetizzato nella sigla “F.U.C.K.”. Da cui, la moderna espressione americana…..
25) Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c’erano state perdite, si scriveva ” 0 killed”, da cui l’espressione OK nel senso di “tutto bene”.
26) Nei conventi, durante la lettura delle Sacre Scritture, quando ci si referiva a San Giuseppe (in spagnolo, José) si diceva “Pater Putatibus”, abbreviato in P.P.. Ecco perché il piú comune diminutivo di José é Pepe.
27) Nel Vangelo di San Matteo si legge: “É piú facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli”. In realtá San Geronimo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretó la parola “kamelos” come “cammello”, mentre l’esatto significato è “grossa fune utilizzata per l’attracco delle navi”. Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta piú coerenza. A parte ció, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova di chiamano “CAMALLI”.
28) Perché New York si chiama ‘La grande mela’? Il nome ‘the Big Apple’ fu sentito per la prima volta da Fitzgerald nel gennaio del 1920 sulla bocca di due stallieri afroamericani, che definivano così l’ippodromo di New York. L’espressione gli piacque e la usò sul suo giornale, riferendosi sempre all’ippodromo.
Nel 1930 un gruppo di musicisti jazz di colore iniziò a chiamare con questo termine prima Harlem e poi tutta New York perché capitale del jazz nel mondo.
L’ufficializzazione del termine risale al 1971 quando Charles Gillet, presidente dell’ufficio del turismo, usò il termine nella campagna di promozione della città. Infine nel 1997 il sindaco Rudolph Giuliani ha battezzato “Big Apple Corner” l’angolo tra la 540 strada ovest e Broadway, dove Fitzgerald abitò dal 1934 al 1963 per rendere omaggio al grande scrittore, in qualche modo padrino della definizione.
29)Secnodo un pfrosseore dlel’Unviesrita’ di Cmabrdige, non imorpta in che oridne apapaino le letetre in una paolra, l’uinca csoa imnorptate e’ che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso. Il riustlato puo’ serbmare mloto cnofsuo e noonstatne ttuto si puo’ legerge sezna mloti prleobmi. Qesuto si dvee al ftato che la mtene uanma non lgege ongi ltetera una ad una, ma la paolra nel suo isineme. Cuorsio, no?
30)Un pensionato britannico e’ tornato a vederci chiaro, grazie a un nuovo e sperimentale occhio bionico. Si tratta di un microchip collegato alla retina con 144 fili. Il microchip riceve le immagini da una microtelecamera montata su un micropaio di occhiali.
31)Effetto placebo. L’effetto placebo funziona. L’ennesima riconferma scientifica arriva dall’Universita’ del Michigan. L’assunzione di un falso antidolorifico ha registrato una reale diminuzione del dolore nel 30% dei casi. Il placebo non agisce sulla patologia, ma regola l’attivita’ cerebrale che scatena la sensazione di dolore. (Fonte: Reuters)
32)Il nome tradizionale di BankKok (Thainlandia) (163 lettere):
krungthepmahanakornamornratakosinmahintarayutthayamahadilokphopnopparatrajathaniburiromudomrajaniwesmahasatharnamornphimarnavatarnsathitsakkattiyavisanukamprasit.
33)La canzone più cantata al mondo: Happy birthday to you. Nata nel 1893, si chiamava “Good morning to all”.
34) PAROLE ITALIANE PIÙ LUNGHE:
Antisostituzionalissimamente : 28 lettere
Particolareggiatissimamente: 27 lettere
Precipitevolissimevolmente: 26 (che qualcuno diceva che era la più lunga, ma si sbagliava perché anche dante usò:
sovramagnificentissimamente)
PIÙ LUNGA PAROLA ETEROLETTERALE:
Buscherandogli (14)
Funamboleschi (13)
Bruscandoteli (12)
Scrutandoveli (12)
PAROLA PIÙ LUNGA
con ‘i’: Indivisibilissimi (17)
con ‘e’: Schecchereccherebbe (strepitio di volatile, 19), effervescentemente (18)
con ‘o’: Contropropongono (16)
con ‘a’: Spazzacampagna
con ‘u’: Gulugulugù (verso del tacchino, 10)
CON UNA SOLA CONSONANTE:
Acciaccaccio (12)
Ninnananna (10)
Caciocacio (10)
35) Anagrammi attinenti:
Lugano=un lago; Attore=Teatro; Bibliotecario=Beato tra i libri; Saturno=un astro; Roberto Benigni=Integro Birbone; Paolo Maldini=Doma i palloni; Leonardo Pieraccioni=non è ridicolo:piacerà; Enrica Bonacorti:bacia concorrenti;Aldo Biscardi=Barca di soldi
36) Errori grammaticali:
Evitare la virgola tra soggetto e verbo
Evitare un abuso dei puntini di sospensione
La virgola negli incisi va aperta e chiusa
Le virgolette, usarle poco per evitare di scaricare sul lettore di capire il significato
Qual è! Si scrive senza APOSTROFO!!
Accento ACUTO; Perché, Sé (fa tutto da sé), né (né caldo, né freddo); Accento GRAVE in quasi tutti gli altri casi.
UNA TANTUM vuol dire “per una volta soltanto” e NON “una volta ogni tanto”.
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