Consigli per una calda casa

Consigli per una calda casa

Tra i consigli per una calda casa, acquistare un termoconvettore elettrico perchè è semplicemente utile a riscaldare meglio un ambiente.

Ad esempio il bagno o la camera dei bambini, oppure uno studio. I termoconvettori sono generalmente dotati di selettori per dosare e limitare il consumo di energia.

Di solito si può scegliere tra due o tre modalità di consumo (e quindi di produzione di calore) in ragione delle dimensioni dell’ambiente da riscaldare e del tempo che si intende impiegare per raggiungere una temperatura ottimale.

Il termoconvettore non necessita dei periodici controlli previsti dalla legge in merito alla produzione di fumi e scarichi, così come non ha bisogno di prese d’aria o attenzioni particolari, poichè non ha liquidi all’interno e non può gelare neanche nei climi più rigidi.

Le stufe a gas invece necessitano di qualche attenzione particolare, tra le quali ricordiamo:

evitare il contatto con parti del corpo per non procurarsi ustioni;

posizionarla lontano da tende, tappeti, tendoni o qualsiasi altro materiale che potrebbe infiammarsi;

tenerla lontana da fili e collegamenti elettrici;

non utilizzarla se presenta danni di qualsiasi genere, lasciando intervenire un tecnico;

non utilizzarla in prossimità di acqua od anche su pavimenti bagnati;

accertarsi sempre della corretta installazione secondo normativa vigente;

accertarsi sempre della possibilità del ricambio dell’aria.

Esistono in commercio anche le stufe a bioetanolo.

Il bioetanolo è un alcool altamente infiammabile prodotte da sostanze zuccherine, ricavate dalla canna da zucchero, dal mais, dalle patate o, più raramente, da residui di scarti legnosi.

Il regolamento comunitario europeo (direttiva 3199 del 22/11/1993) impone l’impiego del bioetanolo denaturato a 96% di alcool, la cui combustione è inodore.

Qualora si utilizzi una stufa od un caminetto con questo tipo di combustibile e si dovesse avvertire uno strano odore, potrebbe dipendere dalla scarsa purezza del combustibile.

Il bioetanolo è visto con particolare interesse dagli ecologisti poichè ha un impatto pressochè nullo sotto l’aspetto dell’inquinamento ambientale, oltre ad un prezzo estremamente conveniente proprio perchè prodotto naturalmente.

La convenienza nell’utilizzo di una stufa a bioetanolo dunque risiede proprio nel prezzo del combustibile, nella facilità di installazione ed in quella di manutenzione, non necessitando di canne fumarie.

Le stufe a bioetanolo possono scaldare l’unico ambiente in cui sono collocate e producono solo una minima parte di anidride carbonica e di vapore acqueo, ma non sono adatte per sostituire un impianto di riscaldamento domestico.

Nel prossimo articolo Schiuma poliuretanica, in programmazione tra qualche giorno, vedremo come provvedere a risolvere piccoli problemi di dispersione termica.

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