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Sapori di sale. Alcuni consigli per utilizzarlo al meglio

Sapori di sale. Alcuni consigli per utilizzarlo al meglio, considerando che in realtà ne esistono moltissime qualità: iposodico, integrale, himalayano, iodato, ecc.

Il sale a tavola è un ingrediente di sapore. Ma non si deve esagerare.

Una premessa: il sale, a tavola, non va temuto, ma usato con criterio, perchè già contenuto in percentuali diverse in quasi tutti gli alimenti (specie cibi conservati e stagionati).

Ecco una miniguida per conoscere meglio i vari tipi.

INTEGRALE:

è molto più ricco di oligoelementi oltre al sodio, zinco, rame e manganese.

IPOSODICO:

contiene una quantità maggiore di potassio e magnesio e circa il 65% in meno di sodio rispetto al sale da cucina. Ottimo equilibratore nel controllo dei liquidi.

IODATO:

è un sale a cui è stato aggiunto iodio per regolare l’attività della tiroide ma controindicato durante l’assunzione di farmaci per la stessa.

HIMALAYANO:

di colore rosa perchè ricco di ferro, è considerato un condimento ultra raffinato e dal sapore delicato.

INTEGRALE di BRETAGNA:

proviene dall’Oceano Atlantico, è ricco di oligoelementi e prediletto dagli chef perchè meno salato.

GLUTAMMATO di SODIO:

è quello che compone i dadi da brodo. Forte insaporitore, ma senza le caratteristiche del sale comune. Se usato in eccesso, in alcuni soggetti predisposti, può causare emicranie. Infine, utilizzando del semplice sale da cucina, si può procedere ad un trattamento beauty fai-da-te davvero efficace.

SCRUB:

mescolare un cucchiaio di sale grosso con olio di mandorle dolci, massaggiare il corpo dopo la doccia con il mix per favorire l’esfoliazione dello strato superficiale delle cellule morte, risciacquare e applicare una crema idratante. Consigliato 1 volta a settimana.

BAGNO SALINO:

aggiungere all’acqua della vasca 3 kg. di sale, immergersi per una ventina di minuti (da evitare in gravidanza e in condizioni di pressione bassa). Ha effetto rilassante e drenante.

IMPACCHI di SALE:

mescolato con un pò d’acqua ad argilla verde o fanghi marini e applicato sulle zone afflitte da cellulite per circa mezz’ora, ha effetto drenante e tonificante. Sconsigliato a chi soffre di varici e problemi di circolazione.

La dose giornaliera ideale è di circa 3 grammi.

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