Il ciclamino è, in florigrafia (il linguaggio dei fiori), equivalente alla diffidenza giacchè malgrado la bellezza di questo fiore invernale e delle asserite potenzialità magiche, le sue radici contengono del veleno, seppur in modesta quantità. Fatta questa premessa, curiamoci di come fare per averne un balcone od un davanzale rigoglioso e colorato da questa splendida meraviglia della natura.
Il ciclamino ha variazioni di colore che vanno dal bianco al viola, passando per alcune tonalità di rosa ed è perfetto per l’inverno, facile da coltivare e molto bello da guardare. Qualora non abbiate mai avuto esperienza con i ciclamini, acquistate uno del colore che più vi aggrada (costano pochissimi euro, a seconda della dimensione del vaso) e seguendo i consigli che stiamo per darvi, ve lo ritroverete anche per l’anno prossimo.
Intanto la temperatura nella quale mantenere il ciclamino deve essere costantemente al di sotto dei 15° in modo tale da evitare eventuali malattie cui è soggetto. Mantenete il terreno sempre umido ma non zuppo, così da evitare il formarsi di muffe dannose provenienti dal sottovaso.
Durante le gelate tuttavia è opportuno metterlo al riparo, al limite anche dentro casa purchè lontano da fonti di calore come stufe e radiatori, avendo cura di staccare le foglie gialle man mano che si presentano.
Alla fine dell’inverno, dopo che il ciclamino avrà esaurito tutti fiori, riducete le innaffiature e continuate a togliere le eventuali foglie gialle. Ai primi caldi sistemate la pianta in un luogo buio ed asciutto ma in modo che possa ugualmente respirare. Così facendo andrà in una specie di letargo vegetativo per poi riprendere vigore all’arrivo dell’autunno e dei primi freddi.
Curandolo bene il ciclamino può durare anche anni ed anni, è un perfetto esempio di pianta natalizia ed è un regalo molto gradito agli appassionati di fiori.
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